Sempre, rubinetti per sempre


Il bronzo è materiale antico e pregiato, da tempi remoti usato nella costruzione degli acquedotti come pure nelle valvole delle tubature di piombo nelle città dell’antica Roma. Ritrovamenti di manufatti in bronzo negli scavi archeologici dimostrano che, a distanza di duemila anni, ha mantenuto inequivocabili eccezionali caratteristiche di duttilità e resistenza alla corrosione.

Per questo Stella, unica nel panorama delle rubinetterie, mantiene ed impiega fusioni in bronzo per le parti a incasso dei propri rubinetti, garantendo durata illimitata nel tempo.

1882 - 1910

Alla fine dell’Ottocento, con la Seconda rivoluzione industriale che investe gli Stati Uniti e i Paesi europei, l’impresa industriale si afferma come protagonista della vita economica italiana a partire dall’unificazione.
Nel 1882 Pietro Stella inizia il suo lento processo d’industrializzazione verso un modello organizzativo caratterizzato dai contenuti tecnologici dei prodotti, con un’attenzione particolare alla partnership con la grande impresa.

Nasce dunque, sul lago d'Orta, a Cireggio per la precisione, l'industria Stella, che si caratterizza per la produzione di articoli in ottone, candelieri, tagliapasta, cavatappi e rubinetti. Tutti prodotti che si caratterizzano per cura, ricercatezza estetica e innovazione, che li rendono già per il tempo piccoli gioielli e pezzi unici della produzione nazionale ed europea.
Un esempio eclatante di produzione di questo periodo è l'utilizzo di uno dei primi rubinetti Stella all'interno del circuito di alimentazione del carburante della vettura Fiat Zero, primo modello della casa torinese a essere venduta in un numero superiore a 2000 esemplari.

Questa consapevolezza produttiva legata al mondo della rubinetteria e l'evoluzione storica-industriale dell'Italia a cavallo tra i due secoli portò l'azienda a specializzarsi nella produzione di rubinetteria sanitaria negli anni immediatamente successivi.

1910 - 1930

Dopo la prima grande Esposizione Internazionale di Milano di inizio secolo che lanciò il padiglione fieristico, numerose furono le partecipazioni della Stella ai più importanti appuntamenti commerciali internazionali; testimonianza di una vocazione per la crescita e della sicurezza di poter competere ancora di più nel mercato internazionale.

La diffusione di nuovi stili di vita che prevedono la sempre più usuale presenza di rubinetti all’interno di abitazioni, in precedenza caratterizzate più dalle decorazioni e dalle architetture e meno dalla presenza di servizi igienico sanitari, fa vivere all'azienda una vera e propria epoca d’oro, dove mettendo a frutto l’esperienza maturata in oltre 30 anni di attività per specializzarsi nel settore della rubinetteria le permette di avviare la produzione di alcune delle sue serie più celebri e prestigiose, tanto che ancora oggi caratterizzano il catalogo dell’azienda e popolano i bagni dei clienti più esigenti.

Rubinetti che hanno superato brillantemente lo scorrere del tempo e che, per la loro originalità e qualità costruttiva, hanno consentito all’azienda di superare tutte le copie concorrenti per oltre 80 anni.

Nascono in questi anni le prime collezioni di rubinetteria: Serie Italica, Serie Roma, Serie Eccelsa.

1930 - 1950

I particolari avvenimenti storici che colpirono Italia ed Europa, influenzarono notevolmente anche la produzione Stella, tuttavia questo non impedi all'azienda di ampliare il suo mercato, dall'utenza domestica a quella dell'alta Hotellerie e della nautica.

Per esempio i 2200 passeggeri che parteciparono al viaggio inaugurale del conte di Savoia, il 30 novembre del 1932, da Genova a New York, poterono usufruire della qualità dei rubinetti Stella.

Nei bagni di Prima Classe la dotazione comprendeva anche l’erogazione di acqua marina.

A tutela dell'originalità Stella sono di questo periodo anche i primi brevetti

Divenuta infatti ormai un punto di riferimento della rubinetteria. internazionale e dopo aver subito ingenuamente il plagio di numerose innovazioni e disegni ornamentali, Stella depositò numerosi brevetti a protezione del suo lavoro, divenuto ormai il punto di riferimento assoluto nel campo della rubinetteria.

1950 - 1960

Nel 1956 viene avviata la vendita di ISOMIX, il primo termostatico italiano e uno dei primi termostatici del mondo. Fu un grande successo per l’innovazione del prodotto, il funzionamento e la durata assicurata nel tempo. Fu anche uno dei primi prodotti curati esteticamente con l’affidamento del design ad Angelo Mangiarotti e una campagna pubblicitaria sulla carta stampata di settore e non che ne esalta totalmente ogni sua caratteristica meccanica ed estetica. Il riconoscimento è testimoniato dalla partecipazione al convegno internazionale dei produttori di termostatici nel 1958.

Il marchio Isomix è ancora oggi un fiore all'occhiello per la produzione di Stella, orgogliosa di aver creato non solo una vera e propria icona, ma anche un prodotto che ha modificato lo stile di vita degli italiani e il loro modo di "vivere l'esperienza Bagno" negli ultimi 50 anni.

1960 - 1970

Si rafforza in questi anni il concetto di Design, inteso come progetto finalizzato per una produzione industriale su grande scala, con un interesse maggiore su forme, ergonomia e materiali.

Questo nuovo trend che coinvolge il mondo dell'arredo e quello dell'elettrodomestico, e che ha l'Italia e i suoi designer come fulcro di sviluppo, interessa ovviamente anche la produzione Stella.

Forme prettamente quadrate e dure lasciano spazio a forme più sinuose e rotonde, a lavorazioni (favorite da nuove macchine utensili) nuove e innovative. Ne sono un ottimo esempio le numerose serie che entrano in produzione in questi anni per Stella: Emisfero, Egizia, Antares, Augusta e Corinzia.

Il concetto di "Made in Italy" che nasce in questi anni ben si sposa con tutta la produzione Stella che produce piccoli capolavori di Design e nello stesso tempo continua nel lavoro di innovazione e ricerca.

La serie Nova con il vitone frizionato brevettato "protector" è solo il primo di una lunga serie di esempi.

1970 - 1980

Nel 1976 Stella acquista il brevetto per cartuccia con leva joystick e affida a Carlo Santi il disegno di quello che fu il primo rubinetto con questo azionamento allora così rivoluzionario e oggi ancora utilizzato nel mondo della rubinetteria.

L'ennesimo grande successo e una nuova dimostrazione di primato tecnologico dell’azienda, capace di collaborare con architetti e progettisti come nessun'altra azienda aveva mai fatto; capace di tradurre in realtà i sogni di tanti nomi che da allora hanno collaborato con Stella.

La serie Aster, dotata di vitone con meccanismo protector, nata anch'essa in questo decennio apre invece il mercato alle nuove finiture.

Il rubinetto conosciuto fino ad ora come un oggetto cromato esplora tra i primi il mondo del colore e delle finiture combinate; rafforzando il concetto di rubinetto come complemento d'arredo e non più solo come "oggetto erogatore d'acqua".

1980 - 1990

Da sempre attenta al mercato degli Hotel di Lusso, in questi anni si verifica una vera e propria esplosione nella richiesta di forniture di rubinetterie per nuove costruzioni o ristrutturazioni.

A noi piace pensare che questo succede perchè quando il rubinetto supera le barriere del tempo diventando icona, anche clienti più esigenti si moltiplicano.

E dal momento che i rubinetti Stella sono diventati negli anni icona di lusso, bellezza e funzionalità, per questo motivo sono stati scelti e continuano ad essere scelti dai più prestigiosi Hotel d'Italia e d'Europa.

I migliori Hotel di Venezia, Roma, Milano, Firenze, Parigi, Monaco, Mosca ma anche Kenya, Rabat e Jeddah hanno scelto di avere una Stella in più, dotando camere e suites con i nostri prodotti.

1990 - 2000

Per un’impresa poter lavorare con un professionista competente ed esperto è come vincere il primo premio.

Diventa motivo d'orgoglio assoluto se questo è colui che ha cambiato il modo di concepire l'Architettura diventando il migliore: Sir Norman Foster

Norman Robert Foster nasce nel 1935 a Manchester e completa gli studi all’Università Yale, negli Stati Uniti. Fonda nel 1965 lo studio ora denominato Foster and Partners, con sedi a Londra, Glasgow, Berlino, Francoforte, Hong Kong e Tokyo. Nel 1983 è stato insignito della Medaglia d’Oro Reale per l’Architettura dal Royal Institute of British Architects; nel 1991 della Medaglia d’Oro dall’Accademia di Francia e nel 1994 della Medaglia d’Oro dall’American Institute of Architects. Nel 1999 riceve il premio Pritzker e viene insignito da Sua Maestà Britannica del titolo di Lord.

Nello stesso anno disegna per Stella la serie di rubinetti che porta il suo nome; rivoluzionario in un mercato che stava già guardando al minimalismo e monumentale come i grattacieli progettati per Londra, New York e Tokyo.

2000 - 2010

L’ultimo decennio è stato sicuramente quello in cui Stella ha sperimentato maggiormente nella partnership con i designer la ricerca di forme capaci di coordinare il progredire dello stile con l’identità dell’impresa. Con questo obiettivo sono nate serie che di volta in volta hanno saputo esaltare la diversità nel minimalismo, richiamare gli archetipi dell’architettura classica o celebrare in chiave anche nominalista la storia del fondatore.

La serie Bamboo e Bamboo Quadro, disegnate da Marco Piva, sono due serie tonde e quadre minimal ma con un forte carattere, linee di miscelatori che garantiscono prestazioni tecniche ed ergonomiche di primissimo piano.

La serie Stella, dell'architetto Luca Scacchetti, alterna una linea semplicissima a forme asimmetriche che ne esaltano l’unicità di questo oggetto di design

La serie Casanova, dell'architetto Maurizio Duranti, è una serie di rubinetterie ispirata decisamente al mondo neoclassico. Oggetti che hanno la funzione di essere rubinetti, ma che potrebbero essere qualunque cosa purchè legata all’eleganza di un mondo raffinato e sofisticato.

La serie Firenze, in cui Gianpiero Castagnoli esalta il rigore delle forme, conferendo al corpo la nitidezza di un solido geometrico regolare, tipico del Romanico Fiorentino.

2010 - OGGI

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un rafforzamento di valori e ideali che hanno sempre reso Stella Unica.
La storicità, l'alto tasso di artigianalità, la cura dei dettagli dalla progettazione alla spedizione di ogni singolo rubinetto e ricambio sono concetti ben chiari a chiunque lavoro per noi e con noi.

Per i 130 anni Stella ha realizzato un libro celebrativo dal titolo "La ricerca dell'eccellenza", una raccolta di personaggi e aziende che si sono fatti riconoscere per ingegno e talento in un percorso parallelo con Stella che con la sua piccola storia ha accompagnato l'ultimo secolo la vita degli italiani.
Il libro è stato presentato anche nella versione integrale XXL (1,5mt x 1,5mt) in prestigiose location (piazza Duomo, Milano e Piazza repubblica, Firenze per esempio), creando momenti di celebrazione unici per una rubinetteria.
Il compito di realizzare una sintesi progettuale e celebrativa per l'anniversario è spettato all'architetto Michele De Lucchi che ha completato le due nuove serie Stella: Il classico contemporaneo della Collezione Centotrenta e la scultorea Collezione Titian.